NICOSIA. Tanti i punti toccati ieri dal Prefetto di Enna, Maria Rita Leonardi, e dal sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che aveva chiesto un incontro per la sicurezza del territorio, in seguito agli incendi devastanti che nella giornata di lunedì 1 agosto e per tutta la notte successiva hanno inghiottito più di 800 ettari di patrimonio fra boschi, terreni pascolivi e uliveti. Sollecitata anche l' Anas per il decespugliamento sui cigli delle arterie statali, che dovrebbe partire presto. "Con il Prefetto, che si è dimostrata cordiale, attenta e sensibile, - conferma il sindaco Bonelli - abbiamo affrontato diverse questioni a tutela della sicurezza e per aumentare i livelli di allerta e prevenzione, nel nostro territorio. Abbiamo parlato della necessità di implementare la videosorveglianza ai varchi della città per poi ampliarla nelle aree sensibili, ma ho anche chiesto, ed il Prefetto si è re so disponibile a sollecitare e sostenere la mia richiesta, che possano essere utilizzate le immagini satellitari a disposizione dei militari per cercare di individuare i responsabili degli incendi". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE