CALASCIBETTA. Tutte le chiese di Calascibetta, da oggi, hanno l' impianto di illuminazione con luci a Led, all' insegna del massimo risparmio energetico e con una illuminazione migliorata rispetto al passato. Tutto ciò è stato possibile grazie al "regalo" della vecchia amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Cucci. L' ex primo cittadino e i suoi assessori Salvatore Catalano, Antonio Mocciaro, Antonino Senofante e Stefania Di Stefano hanno utilizzato le loro indennità per adempiere a questo impegno di grande impatto sociale: dotare tutte e sei le chiese della comunità xibetana, compreso il santuario di Buonriposo, ed esclusa la chiesa di S.Antonio perché già dotata dell' impianto a Led, di circa 80 fari da 50 watt e 10 fari da 100 watt a Led che hanno sostituito i vecchi fari ad incandescenza. Questo consentirà un risparmio energetico piuttosto elevato e che sicuramente tornerà utile ai bilanci della comunità parrocchiale xibetana, considerata che la differenza di consumi elettrici tra fari ad incandescenza e fari a Led è dieci ad uno. L' offerta degli ex amministra tori è stata comprensiva anche di spese e manodopera per la sostituzione dei fari ed è stata molto apprezzata e gradita dai religiosi che gestiscono le chiese. Soddisfatto anche l' ex sindaco Carmelo Cucci il quale, assieme ai suoi quattro ex assessori, continua a dare esempio del buon utilizzo civico e sociale delle indennità previste per gli amministratori. L' iniziativa di dotare di fari a Led le chiese xibetane con i soldi delle indennità, difatti, non è la prima spesa che l' ex primo cittadino e gli ex assessori finanziano, ma è una spesa che segue quelle che già avevano sostenuto per altre iniziative sempre di grande valenza civica e sociale come le borse di studio per gli studenti xibetani che frequentano le scuole elementari, medie inferiori e superiori, le serate ricreative della festa del Patrono e della sacra di Buonriposo, fino ad arrivare al carnevale dei bambini ed altre manifestazioni. Oltre 50.000 euro che, di fatto, invece di finire nelle tasche degli amministratori sono stati utilizzati per finanziare iniziative rivolte solo ed esclusivamente al benessere dei cittadini. DAL GIORNALE DI SICILIA. PER LEGGERE TUTTO IL QUOTIDIANO SCARICA LA VERSIONE DIGITALE