ENNA. Nel gennaio di quattro anni fa Davide Schinocca, il troinese che l' anno scorso è stato arrestato perché ritenuto il referente in paese del clan mafioso dei Santapaola di Catania, avrebbe minacciato, armato di una pistola, due imprenditori di Gela. Lo avrebbe fatto con la complicità del figlio Patrick, dopo aver fatto entrare le presunte vittime in un garage, con l' obiettivo di non pagare un conto da 4 mila euro relativo alla consegna di paglia e fieno in campagna. Per questo ora i due sono stati condannati a 2 anni e 4 mesi, con l' accusa di tentata estorsione. La sentenza è stata emessa dal Tribunale collegiale di Enna. Gli imputati sono difesi dall' avvocato Carlo Alberto Raimondi. Fonti vicine alla difesa annunciano a breve un ricorso in appello, non appena saranno note le motivazioni della sentenza, per chiedere l' annullamento della condanna. In aula non erano presenti parti civili. Questa vicenda, come detto, risale al 14 gennaio del 2012. Mesi prima, secondo quanto è emerso, erano stati consegnati dei camion contenenti paglia e fieno in campagna a Davide Schinocca. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE