ENNA. Il presidente dell' ente Autodromo di Pergusa Mario Sgrò ricorda il pilota francese Jean Lucien Bonnet che perse la vita a 39 anni nel circuito ennese 54 anni fa. Era vedovo e lasciò, allora, una bambina di 10 anni. E' stato il primo decesso in gara nell' anello pergusino.
Oggi il presidente ennese è alla ricerca dei parenti del pilota francese, come già nel 2009, per consegnare loro gli occhiali che indossava al momento dell' incidente. "Il tragico evento -dice Sgrò - si verificò la domenica del 19 agosto del 1962 in occasione della prova siciliana del Campionato Italiano di Formula Junior, XI Premio Pergusa e Coppa Città di Enna. Durante la gara Bonnet era al terzo posto al volante della sua Lotus -Ford XXII, quando il pilota che lo precedeva Norberto Bagnalasta, all' ingresso di una curva veloce, e nel '62 a Pergusa erano tutte ve loci le curve, perse una ruota". Bonnet fece di tutto per evitare l' impatto con la macchina del collega ma a causa della stessa manovra "perse il controllo della sua e si schiantò contro il muretto. L' urto fu tremendo e il pilota venne sbalzato fuori dall' abitacolo".
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