ENNA. Alcuni avrebbero venduto la marijuana a scuola, in un istituto superiore della provincia, nel corso della ricreazione. Altri, più grandi, avrebbero letteralmente gestito lo spaccio di erba, e in misura minore anche di hashish e cocaina, a Enna, Piazza Armerina e altri paesi del Nisseno, del Catanese e dell' Agrigentino: San Cono, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Raddusa e Realmonte. La Procura di Enna ha chiesto 41 rinvii a giudizio nell' ambito dell' inchiesta denominata «Zero in condotta», che a febbraio 2014 ha portato a una raffica di arresti dei militari della Guardia di Finanza di Enna e della Tenenza di Piazza Armerina. Due anni fa, più nel dettaglio, fu eseguita un' ordinanza a carico di 43 persone, emessa dal Gip di Enna (non per tutti però fu disposto il carcere: alcuni furono posti ai domiciliari, altri ebbero solo misure non detentive, come l' obbligo di firma). DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE