PERGUSA. Alcuni anziani ospiti della casa di riposo sarebbero stati derubati, derisi, abbandonati a sé stessi, anche se in condizioni precarie di salute, o narcotizzati con potenti sedativi. Sarebbe accaduto all' interno della casa Sant' Antonio di Pergusa. Ne è convinta la Procura di Enna, che ha depositato nuovamente, per alcuni indagati, l' avviso di conclusione delle indagini preliminari sullo scandalo dei presunti maltrattamenti all' interno della struttura, scoperti dalle Fiamme Gialle. Non è stato chiarito se nel frattempo l' inchiesta, dopo un primo avviso risalente a più di un anno fa, sia stata riaperta o se, viceversa, la nuova notifica non sia solo parziale e dipesa da ragioni tecniche o vizi procedurali. Sta di fatto che le investigazioni, partite oltre tre anni fa dalla segnalazione di alcuni ex dipendenti ai militari del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Enna - secondo cui, nella casa, si sarebbero verificati casi di minacce e maltrattamenti psicologici - sono giunte al termine, fase che potrebbe preludere, tecnicamente, a una richiesta di rinvio a giudizio; anche se la Procura in questa fase non ha ancora esercitato l' azione penale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE