ENNA. Un intervento drastico e risolutore altrimenti si sarà costretti a rivolgersi agli organi competenti per l' individuazione di eventuali responsabilità. E' quanto al sindaco di Enna Maurizio Dipietro nella qualità di responsabile per la salute dei cittadini chiede il Cotas, (Comitato tutela ambiente e salute) che raggruppa un cartello di associazioni per mettere fine all' emergenza rifiuti. Il Cotas chiede di che si metta fine all' emergenza rifiuti nel capoluogo con una raccolta che va avanti a singhiozzo con problemi di carattere igienico sanitario e rischi per la salute per i cittadini. Le associazioni firmatarie della lettera sono: Ago. Ct, Città Sonora, I Zanni, Zanzara Spensierata, Cea Von Humboldt, Cna, Comitato Enna Pulita, No Muos Enna, Confcomercio, Ecopunto, Fai, Legambiente e Liberambiente. Il Cotas afferma che il tentativo di raccolta differenziata Porta a Porta è fallito e chiede che se necessario si affidi al servizio di raccolta ad un' altra società in grado di fronteggiare l' emergenza per liberare la città dai rifiuti, bloccare l' invasione dei topi e scongiurare i rischi per la salute dei cittadini. "Il perdurare ulteriore di tale situazione - cita la lettera - ci vedrebbe costretti ad avviare azoni eclatanti coinvolgendo tutti i cittadini fortemente indignati e preoccupati per il prolungarsi di una situazione che li costringe a convivere con cumuli di rifiuti e animali che continuano a proliferare e infestare i quartieri. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE