NICOSIA. Il Tribunale di Enna ha condannato ad un 1 e 4 mesi, pena sospesa, il consigliere comunale Francesco La Giglia per violenza sessuale. «Al momento preferisco non rilasciare dichiarazioni - commenta il consigliere La Giglia, che non si sa ancora se di dimetterà - parlerò nei prossimi giorni».
La sentenza del Gup, Luisa Maria Bruno, ha stabilito che le parti civili costituite hanno diritto ad un risarcimento da quantificarsi in sede civile, ma ha deciso che per la vittima ci sia una provvisionale immediatamente esecutiva di 5 mila euro. Dichiarata anche l' interdizione perpetua dell' imputato a ricoprire l' ufficio di tutore o protutore. La vittima e il marito, costituite con l' avvocato Salvatore Timpanaro, chiedevano un risarcimento di un milione di euro. Al processo, come parte civile, anche il Centro antiviolenza "Sandra Crescimanno" di Enna - Piazza Armerina.
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