ENNA. Falso ideologico in atto pubblico. E' questo il reato contestato a 27 persone tra consiglieri e funzionari da parte della Procura di Enna che ha notificato la chiusura delle indagini sulla presunta "gettonopoli" al Comune. L'inchiesta era stata avviata nel 2014 con il coordinamento della procura di Enna e condotta dalla Digos. Si tratta di consiglieri comunali in carica nel 2014 ma fra loro figurano anche attuali amministratori, come l'attuale sindaco Maurizio Dipietro e gli assessori Giovanni Contino, attuale assessore all'Urbanistica, e Gaetana Palermo, attuale assessore ai Lavori pubblici. La contestazione si riferisce al tempo in cui erano consiglieri comunali e non ha alcun legame con l'attuale attività amministrativa. Gli altri ex consiglieri comunali indagati sono Dario Cardaci, Lorenzo Colaleo, Gianfranco Gravina, Giuseppe Grasso, Giacomo Falzone, Roberto Falciglia, Salvatore Di Mattia, Nunzio Incardone, Michele Riccobene, Angelo Salamone, Biagio Scillia, Maurizio Tornabene, Mario Messina. I consiglieri comunali della precedente legislatura che attualmente siedono a sala Euno come consiglieri comunali sono Paolo Gloria, Rosario Vasapollo, Filippo Fiammetta, Cesare Fussone, Giuseppe La Porta, Paolo Timpanaro, Dante Ferrari. I tre funzionari sono Giovanna Scilla, Orietta Falautano, Rosa Mondello. Le indagini riguarderebbero la presenza contemporanea a più sedute delle commissioni consiliari avvenute tra luglio e i primi di agosto 2014, per le quali i componenti percepiscono un gettone.