LEONFORTE. Rapina, furto con strappo e lesioni personali, per tre episodi risalenti ad aprile scorso, sono le contestazioni che hanno fatto scattare l' arresto per due leonfortesi. Si tratta di Emanuele Nacci, 32 anni, che è stato trasferito nel carcere di Enna, mentre il ventenne C.G. si trova ai domiciliari.
L' ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna, che ha accolto la richiesta della Procura ennese, è stata eseguita lunedì pomeriggio dagli uomini del Commissariato di Leon forte, diretti dal commissario capo Alessio Puglisi. «Nacci - spiegano dalla Questura di Enna - è pregiudicato per estorsione, furto con strappo ed evasione, mentre C.G., è incensurato. Le indagini, condotte dagli uomini del Commissariato di Leonforte e coordinate dal sostituto procuratore Francesco Augusto Rio, hanno permesso di acquisire univoci e concordanti indizi di reità a carico degli arrestati» e hanno portato alla traduzione in carcere per Nacci e ai domiciliari per C.G.
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