ENNA. Per protestare contro il «mancato diritto allo studio» i genitori del liceo di Scienze umane e musicali si sono dati appuntamento domani in piazza Europa, a Enna per poi sfilare lungo la via Roma.
Da mesi c'è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra la dirigente scolastica, Maria Filippa Amaradio, i genitori e gli alunni a causa del mancato trasferimento del liceo a Enna Bassa, nella sede destinata dalla Provincia. Gli allievi sono attualmente ospiti del classico Colajanni e costretti a turni pomeridiani e a notevoli disagi per i pendolari.
«Lo stress psicofisico cui sono soggetti tutti gli alunni, in particolare quelli disabili, sta pregiudicando le attività didattiche» si legge in una nota inviata dal Comitato dei genitori al prefetto di Enna, al sindaco, al commissario straordinario del Libero consorzio ennese e alla Procura. Le innumerevoli richieste di incontri con la dirigente scolastica sono state sempre disattese", concludono i genitori.
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