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Venerdì 22 Novembre 2024

Riqualificazione di una piazza a Troina, premiato un architetto

TROINA. È il giovane architetto troinese Germano Schillaci il vincitore de il “Concorso di idee per l’ampliamento e la riqualificazione di piazza Gramsci”, rivolto professionisti di Troina, che il Comune ha bandito nell’agosto scorso per approntare il rifacimento della pavimentazione della piazza, la riqualificazione dell’area a verde sottostante, la sistemazione delle gradinate laterali e la valorizzazione dei luoghi circostanti come punto di incontro e aggregazione dei cittadini. La commissione giudicatrice presieduta dal Responsabile del Settore Tecnico Comunale Paolo Graziano, composta dai due esperti di architettura e pianificazione urbanistica Fausto Carmelo Nigrelli e Paolo La Greca, entrambi docenti dell’Università degli Studi di Catania, ha stilato, sulla scorta dei punteggi attribuiti agli 8 plichi pervenuti in forma anonima, la graduatoria di merito dei progetti qualificati. Al vincitore del concorso, oltre al premio in palio di 1.500 euro, verrà inoltre conferito l’affidamento diretto di progettazione e la direzione dei lavori. “Grazie a questo concorso d’idee e alla scelta del progetto vincitore – ha spiegato il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Silvano Schillaci - , il quartiere Borgo, uno dei più popolosi della nostra città, potrà avere una piazza degna di questo luogo, nonché un luogo di aggregazione e di ritrovo. Contiamo di avviare i lavori per il mese di aprile prossimo, per l’esecuzione dei quali stanzieremo delle apposite somme dal bilancio 2017 dell’Ente”. Il progetto per l’ampliamento e la riqualificazione di piazza Antonio Gramsci, per cui il Comune ha previsto un investimento massimo di 350 mila euro, è infatti maturato dall’esigenza di riconvertire l’area dopo l’abbattimento, avvenuto nell’ottobre del 2015, dell’ex edificio scolastico “Borgo Vecchio”, sgomberato e chiuso dal 1998 per motivi di sicurezza e pubblica incolumità, a causa delle lesioni alle fondazioni e ai muri. Da qui l’originale idea di bandire un concorso, con l’obiettivo di individuare la soluzione migliore che garantisse il più coerente intervento di rifacimento della piazza, attraverso l’acquisizione diretta di proposte che valorizzassero il contesto circostante, evidenziando la peculiarità dei luoghi e della loro storia, anche attraverso la riproposizione di elementi caratteristici originariamente esistenti.

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