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Lunedì 25 Novembre 2024

Fiori e lumino acceso a Calascibetta, intimidazione al sindaco Capizzi

CALASCIBETTA. Macabro avvertimento per Piero Capizzi, il sindaco di Calascibetta. Mentre in Municipio si discuteva del progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, ha ricevuto un tetro mazzo di fiori e un lumino funerario. Il ritrovamento risale a giovedì sera, intorno alle 21. A quell’ora il sindaco Piero Capizzi era in Municipio per partecipare alla seduta del consiglio comunale convocata per quella sera e aveva parcheggiato la sua auto poco distante dal palazzo municipale. In aula si discuteva dell’adesione volontaria dell’amministrazione comunale al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, il cosiddetto progetto Sprar che, in base alle ipotesi programmatiche, dovrebbe portare a Calascibetta 20 extracomunitari. Appena scoperto il grave atto intimidatorio, la seduta consiliare è stata sospesa per quindici minuti. Ma adesso ci si chiede cosa ci sia dietro quest’atto intimidatorio. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE   

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