ENNA. Chiuse le indagini del caso di stalking e tentata violenza sessuale su minori, che vede coinvolto un ragazzo arrestato ad ottobre scorso, in flagranza, dai carabinieri della Compagnia di Nicosia, comandati dal capitano Marco Montemagno, per avere perseguitato la sua ex fidanzatina, una coetanea, minacciandola di pubblicare sui social video che li riprendevano mentre si scambiavano «effusioni».
Emergono i particolari. Il video con cui il giovane, 17 anni, minacciava la sua ex era stato scaricato da internet e non ritraeva la ragazza, era un espediente per continuare a stare con lei e riceverne favori sessuali.
A fare scattare le indagini era stata la vittima. La ragazza, che vive in un comune della zona nord della provincia di Enna, piuttosto che subire i ricatti cui era sottoposta dall’ex fidanzato, con continue pressioni, telefonate e messaggi, aveva deciso di confidarsi con la madre.
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