ENNA. Sulla base del Piano ANCI - ministero dell'Interno per l’accoglienza diffusa dei cittadini stranieri richiedenti asilo, ognuno dei 20 Comuni ennesi dovrà aprire le porte e accogliere un numero di persone che è proporzionale al numero di abitanti. Questo quanto emerge dalla riunione che si è tenuta in Prefettura con i sindaci della provincia per un primo esame del Piano. Preoccupazione dei sindaci, che non potranno rifiutarsi visto che il rischio sarebbe il commissariamento, per l’arrivo dei richiedenti asilo da inserire in un tessuto economico particolarmente fragile. Il timore è che scoppino tensioni sociali e nascano problemi di ordine pubblico.
Il Piano vuole realizzare un sistema di accoglienza dei richiedenti asilo che sia diffuso e condiviso con il territorio e ha l’obiettivo di arrivare ad una distribuzione di migranti più equilibrata e sostenibile tra le diverse realtà locali. Ma i sindaci vedono questo Piano, che non si potranno rifiutare di applicare, come ingiusto perché calato dall’alto.
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