NICOSIA. Nel processo che vede due ginecologhe dell’ospedale Basilotta imputate di omicidio colposo per la morte, ad agosto 2013, di Antonella Seminara, la puerpera deceduta a Sciacca per una grave emorragia che si era sviluppata mentre si attendeva l’arrivo dell’elicottero per il trasferimento sanitario, hanno deposto i perito del pubblico ministero. La donna poteva salvarsi solo praticando una isterectomia, ma ma ci sarebbero stati molti rischi visto che l’ospedale non è dotato dell’unità operativa di Rianimazione. Questa in estrema sintesi la deposizione dei periti del pm, il medico legale Giuseppe Ragazzi e la ginecologa Claudia Giuffrida, che ha assorbito quasi interamente l’udienza di mercoledì al tribunale di Enna che è durata 6 ore. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE