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Venerdì 22 Novembre 2024

Leonforte, puerpera morta: una condanna

LEONFORTE. Confermata in appello, dalla Corte nissena, la sentenza di primo grado per tre medici dell’ospedale Ferro -Branciforti - Capra, accusati di avere responsabilità colpose nel decesso di Gabriella Gallo, morta a soli 34 anni a marzo del 2011 per una emorragia svilupparsi dopo un parto cesareo, il terzo per lei. La condanna è stata confermata per l’anestesista Matteo Gelsomino che in primo grado era stato condannato ad 1 anno e 4 mesi, con il beneficio della non menzione sul certificato penale. Confermata dell’assoluzione, per non avere commesso il fatto, per il chirurgo Angelo Muratore e per il ginecologo Giuseppe Vitale. Al processo si era arrivati a seguito di una indagine aperta dopo che i familiari della signora Gallo avevo presentato una denuncia alla Procura di Nicosia. Nel registro degli indagati erano stati iscritti sei medici. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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