LEONFORTE. Condannati a due anni, pena sospesa, i ginecologi Salvatore Conoscenti e Paolo Favazza, e l’anestesista - rianimatore Michele Politi, dell’ospedale Ferro - Branciforti - Capra, accusati di avere responsabilità colpose nel decesso di Gabriella Gallo, morta a 34 anni a marzo del 2011 per un’emorragia sviluppatasi dopo un parto cesareo, che per lei era il terzo. La sentenza è di ieri e ha chiuso il processo di primo grado, che con il rito ordinario si è celebrato dinanzi al Tribunale di Enna. Salgono così a quattro le condanne per la morte della puerpera. Alla fine di gennaio la Corte nissena aveva confermato, in appello, la sentenza di primo grado che condannava ad 1 anno e 4 mesi l’anestesista Matteo Gelsomino e assolveva, per non avere commesso il fatto, il chirurgo Angelo Muratore e il ginecologo Giuseppe Vitale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE