VALGUARNERA. La Guardia di Finanza di Enna ha confiscato beni per un valore stimato di oltre 300 mila euro a Domenico Ruisi, imprenditore valguarnerese di 47 anni, condannato per mafia in uno dei tronconi dell’operazione Green Line.
Vicinissimo al clan di Enna di Cosa Nostra, Ruisi è stato condannato in via definitiva a 6 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e per due accuse minori. A lui le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Enna hanno sequestrato immobili e terreni, tra cui una villa in territorio a metà tra Valguarnera e Assoro. Dopo il sequestro, voluto dalla Dda di Caltanissetta, è stato il Tribunale di Enna a disporre la confisca, eseguita sempre dai finanzieri. Una notizia totalmente inedita, nonostante vi sia già il ricorso in appello contro la confisca, depositato dal difensore di Ruisi, il penalista Sinuhe Curcuraci.
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