ENNA. L’Università romena di Medicina e Professioni sanitarie ora ha a disposizione, a Enna, nuove, avveniristiche, apparecchiature per studiare il corpo umano: per gli studenti sarà come entrare in una sala operatoria, con una tecnologia in 3D che analizza tre corpi umani, donati alla scienza. L’acquisto è del Fondo Proserpina, la «srl» che funge da interfaccia, in terra di Sicilia, dell’università romena di Galati. L’amministratore, l’ex parlamentare Vladimiro Crisafulli, lo aveva già annunciato il 27 marzo scorso, a margine della visita a Enna del viceministro romeno Lucien Georgescu. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE