ENNA. È un’opera progettata per rompere l’isolamento della zona nord della provincia, avvicinandola all’autostrada A19 e consentendo di dribblare un percorso accidentato, fatto di buche, frane e cunette. Finalmente sono ripartiti i lavori, appaltati per la prima volta nel 2007, per la realizzazione di un viadotto e un percorso interno alla strada provinciale 22, tra Agira e Gagliano. Qui dovrà essere realizzato un reticolato di cavi d’acciaio alti 25 metri, a sostegno di un viadotto, che è in costruzione da anni. I lavori sono partiti dopo che il cantiere si è fermato più volte, per vari motivi tecnici. Ora, secondo quanto trapelato dall’ex Provincia – che ha progettato e poi appaltato l’opera – si dovrebbe procedere spediti verso il “lieto fine”, perché sembrerebbero ormai lontane le controversie del passato (è cambiata nel frattempo la ditta appaltatrice), oltre alle difficoltà tecniche e meteorologiche che hanno prolungato a dismisura i tempi. Di recente gli operai hanno lavorato in officina, al fine di preparare i pezzi da installare in quota. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE