ENNA. I venti della crisi economica continuano a soffiare forti sulle famiglie e le imprese della provincia. Torna a crescere il numero di proprietà immobiliari sottoposte a “vendite coattive”, da parte del Tribunale, per coprire debiti o fallimenti. Da agosto del 2015 a oggi, secondo i portali che si occupano della pubblicazione di avvisi pubblici, perizie, foto e ordinanze di ogni singolo bene, il numero delle procedure è salito del 15,92 per cento, ossia da 169 a 201 beni in vendita.
Aumenta, dunque, il numero delle aste, lo strumento in mano ai creditori per vedere soddisfatte le proprie spettanze da debitori insolventi, anche se si registra una lieve contrazione nel breve periodo, visto che pochi mesi fa, i beni all’asta, erano oltre 210. Spesso, tuttavia, queste oscillazioni sono determinate dalle fasi intermedie, tecniche, in attesa della fissazione di un ribasso. Il numero complessivo di aste, dunque, torna a superare quello che fu, per l’epoca, una sorta di record negativo.
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