ENNA. Ha confessato di aver trascinato in una relazione omosessuale una quindicenne, ospite del centro dove era impegnata come volontaria. Anche per questo una ventiquattrenne, ex operatrice di una comunità di alloggio per minori, ha chiesto un giudizio alternativo, il rito abbreviato. Sarà processata il 4 maggio per atti sessuali con minore. Il rapporto lesbo, è emerso dalle indagini, era iniziato quasi per gioco, ma in breve sarebbe divenuto fastidioso, opprimente e causa di imbarazzo per la persona offesa, una ragazzina che cominciava appena ad acquisire consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE