ENNA. Avrebbe preso di mira una giovane di Catania, approfittando del periodo di particolare fragilità che stava vivendo la vittima. A quel punto i due avrebbero intessuto una breve relazione amorosa, ma al termine – dopo qualche mese – lui l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale non voluto. Poi si sarebbe trasformato in uno stalker. Sarebbe riuscito a controllarle il telefono, l’avrebbe tempestata di chiamate, minacce, appostamenti; e l’avrebbe anche ricattata di far vedere a tutti un fantomatico video, non meglio definito, che forse neppure esiste. Per questo i carabinieri di Catania hanno arrestato un quarantatreenne ennese, accusato di violenza sessuale e atti persecutori. L’arresto è stato compiuto dai militari di Gravina di Catania, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale catanese, chiesta dalla Procura etnea a seguito della denuncia presentata dalla vittima. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE