RADDUSA. Da un momento all’altro, da Roma, si attende la decisione del Tribunale di Sorveglianza, che è già entrato «in riserva» sulla richiesta di revocare la sua reclusione al «41 bis», (il carcere duro), disposto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando. Intanto Salvatore Seminara, ritenuto il capo provinciale di Cosa nostra ennese, è stato rinviato a giudizio a Catania per duplice omicidio e associazione mafiosa. La richiesta di ricusare il giudice designato dal presidente del Tribunale per l’udienza preliminare – un magistrato catanese, che aveva composto un collegio del Riesame già espressosi sulla sua custodia preventiva, e questo per la difesa comportava un’incompatibilità – è stata respinta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE