LEONFORTE. Tre minorenni vittime di violenze o di “atti sessuali”. Un arresto in flagrante per pedofilia con tanto di immagini video e di blitz della polizia. E una data, il prossimo 11 luglio, in cui si cercherà di stabilire come siano andate, effettivamente, le cose. Si chiude così un caso che a Leonforte ha provocato sentimenti di angoscia e sconcerto, misti a rabbia e indignazione. Il Tribunale di Enna infatti ha accolto la richiesta di unificare le date del processo a carico di A.M., il pedofilo che riparava biciclette, liberissimo, nonostante una condanna per crimini sessuali risalente ai primi anni ’90, di operare a contatto con tanti bambini e adolescenti fino allo scorso settembre, quando la polizia lo ha arrestato in flagrante.
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