ENNA. Il giudice del tribunale di Enna, Elisabetta Mazza, ha condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione il «pirata della strada» che il 13 settembre scorso investì e uccise, sulla statale Pergusina, il ciclista ennese Maurizio Vaneria, cinquantenne, dipendente di un supermercato, sposato e padre di due figli. Maurizio Mingrino, 51 anni, di Pietraperzia, è stato ritenuto colpevole di omicidio stradale.
Nel computo della sentenza, va detto, ha influito lo sconto di un terzo di pena per il rito abbreviato. Del resto Mingrino ha confessato da tempo, dopo esser stato scoperto e arrestato, all’indomani dell’incidente, dalla polizia. In aula si sono costituiti parte civile i familiari della vittima, assistiti dagli avvocati Mauro Di Natale e Salvatore Napoli.
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