BARRAFRANCA. Secondo i carabinieri, avrebbe investito con la macchina un carabiniere, rimasto lievemente ferito, che poi gli ha sparato ed è riuscito a bloccarlo. Ma Gianfilippo Di Natale, ventenne di Pietraperzia, che rimase anch’egli ferito, ovviamente, in quelle fasi, ha lasciato i domiciliari, con obbligo di dimora.
E questo perché è caduta, dinanzi al Riesame, l’accusa di tentato omicidio. I giudici del Tribunale di Libertà di Caltanissetta hanno accolto la tesi del suo difensore, il penalista Gaetano Giunta del foro di Catania, che ha documentato con indagini difensive la propria tesi: il giovane, in pratica, non avrebbe avuto alcuna intenzione di provare a uccidere un carabiniere. Per questo l’ipotesi di reato viene derubricata in lesioni aggravate. Lo ha deciso il Riesame, ma l’inchiesta va avanti, coperta dal più stretto riserbo.
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