ENNA. Il Comune si prepara a proporre appello, ma con poche speranze, contro la sentenza del Tar di Catania che lo ha condannato al pagamento di 10,5 milioni di euro, per risarcire un imprenditore danneggiato dalle lungaggini burocratiche, più di 3 anni, per il rilascio dell’autorizzazione a realizzare un impianto fotovoltaico su terra. Per il Comune il rischio, concreto, è il dissesto finanziario. Il sindaco Dipietro ha avviato un’indagine interna per capire cosa è accaduto.
Una vicenda che la dice lunga sulla burocrazia e i suoi tempi dilatati. A maggio 2010 l’imprenditore presenta al Comune un’istanza per realizzare l’impianto. La domanda rimane paralizzata. Avrebbe dovuto essere esitata in 120 giorni, ma gli atti raccontano come, invece, siano passati più di 3 anni, nei quali non è mancato il ricorso alla giustizia amministrativa.
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