AGIRA. Avrebbe picchiato la sorella invalida, allo scopo di farsi dare il bancomat e derubarla. Ma la vittima si è ribellata, ha bloccato la tessera e poi è andata in ospedale, dopo una nuova aggressione, facendo scattare l’arresto. Raccolta la denuncia, la polizia stretto le manette ai polsi di F.M, agirino di 29 anni, già noto agli inquirenti per reati inerenti il traffico di droga.
L’arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Leonforte, diretti dal commissario capo Alessio Puglisi. A disporre la traduzione in carcere a Enna è stato il sostituto procuratore Francesco Rio, titolare dell’inchiesta e magistrato di turno al momento dell’arresto in flagrante.
Secondo quanto ricostruito, approfittando del fatto che la sorella, invalida al cento per cento, non poteva certo difendersi, dopo averla più volte minacciata e aggredita, avrebbe preteso che lei gli desse la sua carta bancomat, assieme al codice pin, con l’obiettivo esplicito di prelevare i soldi della pensione.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia