LEONFORTE. Tre minorenni vittime di violenze o di “atti sessuali”. Un arresto in flagrante per pedofilia, con tanto di immagini video dell’abuso e di blitz della polizia, risalente allo scorso settembre. E adesso è arrivata una condanna, 10 anni di reclusione, inflitta con il rito abbreviato. Si chiude così, in primo grado, un caso che a Leonforte ha fatto discutere e suscitato sentimenti di sconcerto, rabbia e indignazione. Il Gup Vittorio La Placa ha unificato e chiuso ieri pomeriggio, in primo grado, il processo a carico di A.M., il presunto pedofilo che riparava biciclette, liberissimo, nonostante una condanna per crimini sessuali risalente ai primi anni ’90, di operare a contatto con tanti bambini e adolescenti fino a quando la polizia, al culmine di un’inchiesta avviata d’iniziativa, lo ha arrestato in flagrante.