REGALBUTO. Due assoluzioni, una condanna e un proscioglimento per vizio di mente. Si chiudono così due processi per tre rapine. Il Tribunale collegiale di Enna ha inflitto 3 anni a Filippo Scardilli per uno scippo, mentre ha assolto il suo presunto complice, Massimo Chianetta, difeso dall’avvocato Alessandro Manno; e un altro regalbutese per un caso analogo, Stefano Meli, difeso dall’avvocato Eliana Maccarrone. Chianetta e Scardilli erano accusati di aver organizzato assieme una rapina a un’anziana, a luglio 2015. Per gli investigatori, si erano divisi i compiti: Scardilli avrebbe agito, strappando la collana alla vittima, mentre Chianetta lo aspettava per fuggire. Ma per quest’ultimo mancherebbe un’identificazione certa. Il difensore di Scardilli, l’avvocato Roberta Castorina, ha ottenuto un ridimensionamento dell’accusa da rapina a furto con strappo.