ENNA. Anziché andare a scuola, una quindicenne di Enna trascorreva le sue giornate assieme a una zia di 39 anni, che non si sarebbe fatta alcuno scrupolo di avviarla alla prostituzione. Era il 2011.
La ragazzina sarebbe stata ripetutamente «venduta» ai clienti della zia, che usava i soldi per pagare l’affitto, comprare le sigarette e frequentare sale giochi. Adesso è divenuta definitiva la condanna a 2 anni e 4 mesi a carico di due clienti abituali della donna, imparentati tra loro, gli ennesi di 75 e 68 anni T.P. e T.G.
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