ENNA. Quasi duemila ettari di terreni, in campagna ma anche nelle periferie delle città, andati in fumo in meno di due mesi. È un dato spaventoso quello relativo al numero di incendi, quasi tutti dolosi, che si sono sviluppati dall’inizio di giugno a oggi.
L’unico dato positivo, secondo il dirigente provinciale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Salvatore Bonsangue, riguarda l’aspetto relativo ai boschi e alle riserve, che sono stati colpiti, così come la macchia mediterranea, solo in piccola parte, rispetto ad altre zone dell’Isola. Da giugno a ieri, nel giro di 57 giorni, in provincia si sono sviluppati 467 roghi, una media superiore agli 8 al giorno. La superficie andata in fumo, invece, è di 1.905 ettari. Si tratta perlopiù di terreni privati, ma 430 ettari sono boschi e macchia mediterranea.
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