ENNA. Avrebbe venduto la figlioletta di appena dieci anni a un pedofilo ultraottantenne, che pagava i rapporti sessuali con regali o piccole somme di denaro. Nel frattempo il presunto pedofilo, che sarebbe stato incastrato dalle intercettazioni, scrive il Giornale di Sicilia, da qualche tempo è morto, mentre il padre della piccola, arrestato nell’agosto dello scorso anno e ancora detenuto, da ieri è sotto processo per atti sessuali con minore – una condotta omissiva: è accusato di non aver impedito quei rapporti – e sfruttamento della prostituzione minorile.