ENNA. Il Tribunale potrebbe unificare le accuse in un solo processo per Filippo Laneri, il pensionato sessantottenne di Enna che fu arrestato lo scorso febbraio dai carabinieri, ai domiciliari, con l’accusa di avere indotto un quindicenne a compiere più volte atti sessuali con lui.
Si è aperto ieri, dinanzi al Tribunale collegiale presieduto da Francesco Paolo Pitarresi, il processo per quei fatti, ma il legale dell’imputato, l’avvocato Biagio Scillia, ha ottenuto un rinvio al 21 novembre. Il motivo è che proprio quel giorno, dinanzi al Gip, si chiuderà l’incidente probatorio per interrogare una seconda presunta vittima di Laneri, un altro quindicenne con cui, secondo l’accusa, avrebbe avuto rapporti.
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