CATENANUOVA. Era ritenuto indirettamente coinvolto negli affari del clan Cappello a Catenanuova, perché alcuni pentiti sostenevano che la cosca lo avesse aiutato a trovare dei lavori. E per questo fu iscritto sul registro degli indagati, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Gli avevano sequestrato i beni e fu chiesta pure la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Ma adesso il Tribunale di Enna ha ordinato il dissequestro delle proprietà di Edoardo Marletta, cinquantenne catenanuovese titolare di una cava, la cui posizione nel frattempo è stata stralciata e archiviata dalla Dda di Caltanissetta. Gli avevano sequestrato immobili e titoli per un oltre 80 mila euro.