PERGUSA. Monta l’allarme per la presenza di “schiuma” al lago di Pergusa. Ma l’unica bolla di sapone, in realtà, erano i timori: in 24 ore gli esperti hanno smontato il caso. Si trattava di un ammasso creato dalla decomposizione di alghe, piante acquatiche, uova di pesci, foglie cadute e microorganismi. “Un fenomeno naturale. E non è neppure la prima volta”, riferisce la biologa Rosa Termine, che da anni studia il bacino lacustre. I risultati delle analisi delle acque, dal punto di vista fisico-chimico, batteriologico e bioecologio, infatti, indicano che il lago, sottolinea, «gode di ottima salute tanto che le sue acque sono limpide fino al fondo». «Alla base del fenomeno – spiega la Termine – stanno rapide variazioni della temperatura dell’acqua, piogge e vento, che inducono distacco di alghe e parti di piante».