PIAZZA ARMERINA. Quell’attrazione fatale verso un ragazzo di otto anni più grande di lei l’avrebbe trasformata in stalker, inducendola a perseguitarlo e aggredirlo, anche provocandogli delle ferite, ogni volta che lo incontrava per la strada. Per questo i carabinieri della stazione di Piazza Armerina hanno tratto in arresto in flagrante, durante quella che viene descritta come l’ennesima aggressione, una piazzese, Giuseppina C., 26 anni. L’accusa, insolita ma non rarissima per una donna, è stalking. La giovane, per atti persecutori, è stata posta agli arresti domiciliari.
La vittima sarebbe un trentaquattrenne, residente anch’egli nella Città dei Mosaici. Secondo quanto ricostruito dai militari, da oltre due anni la giovane si sarebbe invaghita di quel ragazzo, che le era stato presentato da alcuni amici in comune, ma lui non avrebbe ricambiato i suoi sentimenti. E da quel momento, per il trentaquattrenne, sarebbero iniziati i problemi. Infatti la giovane sarebbe subito passata alle minacce e agli insulti. Avrebbe danneggiato la macchina della presunta vittima e lo avrebbe aggredito, secondo quanto sostenuto dagli investigatori della compagnia di Piazza Armerina, che è diretta dal maggiore Vincenzo Bulla, ogni volta che lo incontrava per strada. Questo avrebbe ingenerato nel giovane uno stato di continua ansia e timore per la propria incolumità. Un presupposto, questo, decisivo perché si possa configurare il reato di stalking.
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