LEONFORTE. Avrebbe aggredito assieme alla moglie e un’altra donna, una coppia di vicini di casa, colpendo a frustate lei – utilizzando un frustino da cavallo – e minacciando di morte lui, marito della principale vittima, perché il loro figlioletto, un bambino di soli sei anni, stava giocando per strada vicino a casa loro.
Per questo il tribunale di Enna ha condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione un leonfortese di 48 anni, Giuseppe La Delfa, riconosciuto colpevole dei reati di lesioni aggravate e minacce. Assieme a lui sono state condannate a 6 mesi e 15 giorni di reclusione ciascuno anche la moglie, Lina Barbuto, e Concetta La Delfa. Le due donne hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena. I tre, sostanzialmente, avrebbero aggredito i vicini. In aula il giudice monocratico Giuseppe Tigano ha accolto la tesi accusatoria, esposta dalle parti civili, che sono assistite dagli avvocati Ones Benintende e Francesco Romano, e confermata dai testimoni.
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