AIDONE. Semplicemente, secondo l’accusa, non le tollerava. E per oltre un anno avrebbe reso la vita impossibile a due consorelle laiche sue vicine di casa. Avrebbe sputato contro le pareti di casa, messo bucce di banana davanti alla loro porta e lasciato sacchetti con feci di gallina davanti al garage. Per questo il Tribunale di Enna ha condannato in primo grado a 1 mese e 10 giorni di reclusione un aidonese, Attilio Alù di 59 anni, con le accuse di “molestia o disturbo alla persona” e minacce. In un’occasione, infatti, l’imputato avrebbe anche minacciato una delle consorelle brandendo un’ascia, perché qualche goccia del prodotto usato per pulire gli infissi di casa loro sarebbe caduta sulla sua macchina. I fatti risalgono al periodo tra il 2012 e il 2013.