ENNA. È durata solo pochi mesi l’attesa per vedere finanziato il progetto di riqualificazione del quartiere di Santa Maria del Popolo. Con 1,3 milioni di euro, concessi dalla presidenza del Consiglio dei ministri, si darà nuova vita a questo antico, e degradato, quartiere periferico, che fonda le sue radici nel XVI secolo quando le suore carmelitane iniziarono a costruire nell’area, all’epoca disabitata e quindi adatta all’isolamento, un monastero di clausura. Lunedì il sindaco sarà a Bologna per sottoscrivere la convenzione, atto ufficiale per l’accredito delle somme.
Oggi il quartiere e degradato e in parte abbandonato e proprio per ridargli vita era stata creata una partnership che ha portato ad un accordo fra Comune, associazioni di categoria, il liceo artistico, la confraternita del Sacro Cuore di Gesù, il comitato “U Pupulu” e l’Unione ciechi cittadina.
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