ENNA. Al «collasso» il pronto soccorso dell’«Umberto I», cento in media gli accessi giornalieri e un solo medico nel turno di notte. «Qualcuno lo salvi» verrebbe da esclamare riferendosi al reparto non al paziente.
E al danno si aggiunge la beffa, in questi giorni utenti con traumi o bisognosi di fare accertamenti radiografici sono stati trasferiti uno di seguito all’altro in ambulanza al Chiello di Piazza Armerina e riportanti indietro perché a Enna non funzionavano le apparecchiature ormai obsolete.
Radiologia è un anello centrale del Dipartimento emergenza-urgenza operativo h24 e per qualche strana scelta politica, commentano in ospedale, resta nel dimenticatoio.
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