LEONFORTE. Ci sarebbe anche una vedova impaurita, avvicinata nel periodo in cui il marito stava per morire, tra le vittime di “Melo”, al secolo Carmelo Maimone Baronello, l’imprenditore agricolo di 47 anni arrestato dagli agenti del Commissariato di Leonforte, diretti dal commissario capo Alessio Puglisi, per usura aggravata ai danni di numerose persone, nell’ambito dell’operazione Blood Brothers, condotta in sinergia operativa con la squadra mobile di Enna. Assieme a Maimone Baronello, si ricorda, sono indagate dieci persone e sono stati arrestati altri due leonfortesi, il fratello Angelo e Carmelo Rinaldi, accusati di detenzione illegale, a vario titolo, di numerose armi e munizioni, nascoste dentro tubi di gomma interrati in campagna.