NICOSIA. Non si risolve il problema dell’inquinamento nell'acqua che arriva nelle case di Nicosia e Pietraperzia. Nei due Comuni ennesi, dal 20 aprile scorso, è in vigore una ordinanza dei rispettivi sindaci che vieta l’uso dell’acqua potabile per usi alimentari per la presenza di coli fecali.
Il consiglio è di non bere l’acqua del rubinetto e di non utilizzarla per cucinare se non dopo averla fatta bollire per almeno 20 minuti, ma con la precauzione di non bere brodaglie.
L’acqua che presenta un inquinamento microbiologico e quindi non potrà essere utilizzata, così dicono le ordinanze dei sindaci Luigi Bonelli di Nicosia, e Antonio Bevilacqua di Pietraperzia, fino a quando non verranno ripristinati i parametri di potabilità.
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