La Regione avvia il travaso di una parte dell'acqua contenuta nella diga Nicoletti, in provincia di Enna, alla diga Don Sturzo-Ogliastro nel Catanese.
L’obiettivo, nell'ambito degli interventi per l'emergenza idrica, è consentire a moltissimi agricoltori della Piana etnea, di gestire al meglio la carenza di acqua nel periodo estivo, rispetto agli anni scorsi.
Gli interventi, coordinati dal dipartimento regionale Acqua e rifiuti, sono partiti con l’impiego di personale del Consorzio di bonifica 'Sicilia orientale' adibito al controllo e monitoraggio, per evitare furti e dispersioni idriche incontrollate.
La diga Nicoletti contiene circa dodici milioni di metri cubi di acqua e ogni anno se ne utilizza appena un milione. Dunque le risorse idriche sono ampie.
“L'agricoltura è tra le priorità del governo - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci -. Con questa operazione puntiamo a utilizzare, nella massima sicurezza, una parte delle risorse idriche, che altrimenti resterebbero inutilizzate, a beneficio di migliaia di agricoltori delle zone di Palagonia e Scordia che hanno sofferto e soffrono la crisi, con gravissimo nocumento per le proprie produzioni”.
La Regione ha richiesto al ministero il finanziamento di interventi che ottimizzino la fruizione delle opere esistenti, il completamento di quelle incompiute e la connessione fra dighe che consentano grande elasticità di utilizzo delle risorse idriche, a tutto beneficio degli utenti.
Nell'elenco degli interventi proposti per il finanziamento vi è la costruzione di un acquedotto che unisca la diga Nicoletti con la traversa sul fiume Dittaino, già collegata con la diga Ogliastro.
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