Si è chiuso in appello con l’assoluzione definitiva di tutti gli imputati il processo scaturito dall’inchiesta della Guardia di Finanza sui bilanci dell’Ato rifiuti, a metà degli anni Duemila, per cui erano finiti sotto processo undici ex amministratori appartenenti a diversi consigli d’amministrazione della società per azioni «Enna Euno». La Corte d’appello ha confermato il pieno proscioglimento dalle accuse, ipotizzate a vario titolo, di falso in bilancio e false comunicazioni societarie, per cui erano imputati gli ex parlamentari nazionali Mirello Crisafulli e Ugo Maria Grimaldi, e regionali Carmelo Tumino e Elio Galvagno, oggi sindaco di Centuripe, il primo presidente dell’Ato rifiuti Serafino Cocuzza di Leonforte, nell’occhio del ciclone per anni per inchieste relative alla gestione dei rifiuti ma sempre uscito assolto da ogni processo, l’ex amministratore delegato Antonio Cammarata di Enna e gli ex consiglieri d’amministrazione Giovanni Vitale di Leonforte, Francesco Santangelo di Regalbuto, Claudio Cravotta di Enna, Calogero Centonze di Piazza Armerina, e Piero Capizzi, oggi sindaco di Calascibetta.