Resta in carcere Mario Grillo, l’operaio cinquantaduenne incensurato che mercoledì scorso, al culmine di una lite, ha ucciso con una coltellata alla coscia l’artigiano Enrico Coco, 48 anni. L o ha deciso il gip Luisa Maria Bruno, ieri attorno alle 14,30, al termine dell’udienza di convalida del fermo, disposto dal pm Orazio Longo qualche ora dopo il delitto, avvenuto attorno alle 18,30 (il cuore della vittima ha cessato di battere pochi minuti più tardi). Il provvedimento, sostanzialmente, si è tramutato in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dopo che nell’udienza di convalida Grillo, difeso dagli avvocati Marco Di Dio Datola e Melania Paternicò, aveva risposto alle domande del giudice. Di fronte al gip il presunto assassino ha ammesso di avere sferrato la coltellata, ma ha precisato di non aver avuto alcuna intenzione di uccidere.