Otto anni fa un noto commerciante di auto leonfortese si tolse la vita, “verosimilmente”, per dirla con le parole del giudice di Enna Luisa Maria Bruno, a causa delle difficoltà finanziarie in cui versava la sua impresa, vessata da prestiti a tassi illegali. Adesso approda in appello il processo per usura a carico di Ettore Forno, commerciante leonfortese, che in primo grado ha preso 3 anni e 4 mesi di reclusione, 6 mila euro di multa e gli sono stati confiscati 49.500 euro. Ma la notizia del giorno è che a chiedere l’appello, oltre alla difesa – il cui ricorso era nell’aria, visto che Forno si è sempre professato innocente – è stato pure il pubblico ministero Stefania Leonte.