Massacrò di botte il padre che aveva osato rimproverare i suoi fratellini, rei di litigare tra loro per l’apertura delle uova di Pasqua. Preso a pugni e calci, subito dopo il pranzo pasquale, lo scorso 1 aprile il genitore finì in ospedale all’Umberto I di Enna, dove i medici furono costretti a sottoporlo a un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita: i colpi al torace e al volto avevano danneggiato anche alcuni organi interni.
Per il genitore fu in prognosi riservata. Per questo un ventunenne di Valguarnera è stato condannato a un anno di reclusione, ma è stato dichiarato un vizio parziale di mente e il giudice ha ordinato il ricovero in una casa di cura e di custodia per non meno di sei mesi.
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